Programma
Il programma centrale del Festival, format evidenziati in arancione, è progettato dagli organizzatori insieme al responsabile scientifico. Il programma partecipato, format in nero, è composto da incontri proposti agli organizzatori dalle case editrici e da altri enti/soggetti che se ne assumono la responsabilità.
Per gli eventi segnalati con è previsto un servizio di traduzione simultanea. Gli eventi segnalati con
sono tradotti nella lingua dei segni (LIS).
Il comitato organizzatore del Festival dell’Economia di Trento si riserva la facoltà di apportare modifiche al programma dopo la stampa della presente pubblicazione. Le informazioni sul programma, i cambiamenti dell’ultima ora, gli spostamenti di luogo in caso di pioggia o altro, gli eventi sospesi o soppressi sono costantemente aggiornati sul sito www.festivaleconomia.it, oppure possono essere richiesti presso il punto informativo aperto nei giorni del Festival, telefonicamente alla Segreteria (tel. +39 0461 260511), o via e-mail all’indirizzo info@festivaleconomia.it.
L’ingresso a tutti gli eventi è libero e gratuito fino ad esaurimento posti. Non è prevista la prenotazione. L’accesso agli eventi in programma al Teatro Sociale, all’Auditorium Santa Chiara e al Cinema Modena avviene con voucher. Questi saranno distribuiti presso le biglietterie a partire da due ore prima dell’inizio di ogni evento.
sabato 02 giugno
Le cause della polarizzazione del lavoro: cosa ci insegna il mercato locale del lavoro olandese?
a cura del Centro OCSE di Trento per lo sviluppo locale
introduce Antonio Accetturo
interviene Raquel Ortega-Argilés
Il modello della composizione dell'occupazione negli ultimi 25 anni è cambiato: vi è un aumento di posti di lavoro scarsamente qualificati, accompagnato da una diminuzione delle occupazioni di livello medio. Questa tendenza dell'occupazione, definita come polarizzazione del lavoro, è stata documentata in vari paesi dell'OCSE ed è dovuta all'automazione e alla globalizzazione. Quali sono le differenze geografiche e di genere nella polarizzazione dei mercati del lavoro locali? Perché questa tendenza è principalmente un fenomeno urbano?