Programma
Il programma centrale del Festival, format evidenziati in arancione, è progettato dagli organizzatori insieme al responsabile scientifico. Il programma partecipato, format in nero, è composto da incontri proposti agli organizzatori dalle case editrici e da altri enti/soggetti che se ne assumono la responsabilità.
Per gli eventi segnalati con è previsto un servizio di traduzione simultanea. Gli eventi segnalati con
sono tradotti nella lingua dei segni (LIS).
Il comitato organizzatore del Festival dell’Economia di Trento si riserva la facoltà di apportare modifiche al programma dopo la stampa della presente pubblicazione. Le informazioni sul programma, i cambiamenti dell’ultima ora, gli spostamenti di luogo in caso di pioggia o altro, gli eventi sospesi o soppressi sono costantemente aggiornati sul sito www.festivaleconomia.it, oppure possono essere richiesti presso il punto informativo aperto nei giorni del Festival, telefonicamente alla Segreteria (tel. +39 0461 260511), o via e-mail all’indirizzo info@festivaleconomia.it.
L’ingresso a tutti gli eventi è libero e gratuito fino ad esaurimento posti. Non è prevista la prenotazione. L’accesso agli eventi in programma al Teatro Sociale, all’Auditorium Santa Chiara e al Cinema Modena avviene con voucher. Questi saranno distribuiti presso le biglietterie a partire da due ore prima dell’inizio di ogni evento.
venerdì 11 maggio
Relazioni Pericolose: Lavoro e Tecnologia nel XXI secolo
I temi del prossimo Festival dell’Economia di Trento nel dialogo tra il suo Direttore scientifico e il responsabile di “Nova”, l’inserto settimanale de “Il Sole 24 Ore” dedicato all'innovazione tecnologica.
Introduce Giuseppe Laterza
venerdì 01 giugno
Prendi i soldi e scappa. La finanza al cinema
Intervista a un robot
coordina Massimo Mazzalai
Cosa sa fare e può fare un robot? In che modo sostituisce o è complementare al lavoro umano? Ne discutono il direttore scientifico dell'istituto italiano di tecnologia e un robot.
La nuova geografia dei poteri nella società digitale
coordina Pierangelo Giovanetti
Le tecnologie digitali hanno mutato profondamente le nostre libertà e la stessa struttura sociale. I big tech detengono un potere ormai pari a – se non superiore di – quello degli Stati, capace di orientare le scelte dei cittadini, quali consumatori e persino quali elettori. La protezione dati è lo strumento che, più di ogni altro, può consentire di governare questo cambiamento per promuovere diritti e libertà, mettendone al centro la persona.
Il sindacato di fronte alla sfida dell'automazione
coordina Nunzia Penelope
Come si contratta ai tempi dei robot? Il lavoro che cambia sotto l’influsso della tecnologia costringe anche i sindacati a ripensare la propria “cassetta degli attrezzi”, adeguando le strategie per tenere il passo con le nuove esigenze create dall’innovazione.
Politiche per l'equità
coordina Stefano Feltri
La tecnologia rappresenta una straordinaria opportunità per soddisfare i bisogni di un numero sempre più ampio di individui e per favorire un miglioramento qualitativo del livello di vita. Ma essa comporta anche nuovi problemi perché può moltiplicare le disuguaglianze, sostituire il lavoro,indebolendo le associazioni e le strutture sociali intermedie, minare la privacy e generare insicurezza, se non debitamente regolata. Quali criteri dovrebbero ispirare politiche di equità al tempo del digitale?
sabato 02 giugno
Web tax: sì, ma come?
coordina Massimo Sideri
Archiviata la stagione dei dubbi sull’opportunità di trovare degli strumenti fiscali per evitare la separazione tra multinazionali e tasse, la soluzione non è comunque facile da trovare. L’algoritmo della nuova fiscalità dell’Innovazione deve tenere conto del contratto di Rousseau ma senza trasformarsi in un freno al cambiamento di cui c’è bisogno. Dove trovare variabili che non si trasformino in alibi?
Tecnologia e lavoro: una prospettiva attraverso i livelli di governo
a cura del Centro OCSE di Trento per lo sviluppo locale
introduce Mari Kiviniemi
coordina Joaquim Oliveira Martins
Come cambierà il lavoro nei paesi OCSE? Quali politiche stanno adottando le città che vogliono essere protagoniste del futuro? In che modo città come Tampere (la "città di Nokia") e Göteborg, al centro di importanti adeguamenti occupazionali e tecnologici, stanno sfruttando le opportunità create dalla digitalizzazione e rappresentano un esempio di sviluppo tecnologico intelligente? Una sicurezza: affrontare tali dinamiche richiede un coordinamento sempre più accurato tra le politiche dei diversi livelli di governo.
Innovazione e sviluppo sostenibile
a cura di Muse e Asvis
coordina Paola Pica
Quale contributo può dare l'innovazione tecnologica a uno sviluppo sostenibile? E di quale idea di sostenibilità – ambientale ma anche sociale – abbiamo bisogno per ridurre disuguaglianze e povertà?
Inet lecture - Populismo e repressione salariale
Introduce Olivier Tosseri
Negli ultimi anni nelle democrazie occidentali le disuguaglianze sono aumentate, dando origine a proposte populiste di destra e di sinistra. Parte del problema ha a che fare con lo spostamento della politica macroeconomica verso la repressione salariale, in particolare nella politica fiscale. Ma questa non è l'unica possibilità dal momento che il bilancio del governo può essere riorientato per ridurre i conflitti sociali e stimolare la crescita e gli investimenti, specialmente nell'attuale situazione di bassi tassi di interesse reali.
domenica 03 giugno
Dalla ricerca alla tecnologia: un percorso governabile?
coordina Massimo Sideri
Molte delle tecnologie più diffuse – con rilevanti conseguenze sul mercato del lavoro – derivano dai risultati della ricerca di base in un processo fortemente integrato. Governato dal mercato o dalle politiche pubbliche?
Reddito di cittadinanza
coordina Dario Di Vico
Reddito di cittadinanza, reddito di garanzia, reddito minimo, reddito di inclusione... Progetti ed esperienze a confronto.