Programma
Il programma centrale del Festival, format evidenziati in arancione, è progettato dagli organizzatori insieme al responsabile scientifico. Il programma partecipato, format in nero, è composto da incontri proposti agli organizzatori dalle case editrici e da altri enti/soggetti che se ne assumono la responsabilità.
Per gli eventi segnalati con è previsto un servizio di traduzione simultanea. Gli eventi segnalati con
sono tradotti nella lingua dei segni (LIS).
Il comitato organizzatore del Festival dell’Economia di Trento si riserva la facoltà di apportare modifiche al programma dopo la stampa della presente pubblicazione. Le informazioni sul programma, i cambiamenti dell’ultima ora, gli spostamenti di luogo in caso di pioggia o altro, gli eventi sospesi o soppressi sono costantemente aggiornati sul sito www.festivaleconomia.it, oppure possono essere richiesti presso il punto informativo aperto nei giorni del Festival, telefonicamente alla Segreteria (tel. +39 0461 260511), o via e-mail all’indirizzo info@festivaleconomia.it.
L’ingresso a tutti gli eventi è libero e gratuito fino ad esaurimento posti. Non è prevista la prenotazione. L’accesso agli eventi in programma al Teatro Sociale, all’Auditorium Santa Chiara e al Cinema Modena avviene con voucher. Questi saranno distribuiti presso le biglietterie a partire da due ore prima dell’inizio di ogni evento.
venerdì 01 giugno
Come sostenere il reddito mentre si cambia lavoro
a cura de lavoce.info
con Maurizio Del Conte, Donato Iacovone, Goffredo Freddi
introduce Francesco Daveri
coordina Luca De Biase
Quando accelera l'innovazione tecnologica, rischiano di uscire dal mercato del lavoro lavoratori 50+enni, esperti e nel pieno delle forze. La sfida urgente per i governi nazionali e locali e per le società di assicurazione è come aiutarli a rimanere attivi senza scoraggiarne gli sforzi di riqualificazione.
Innovazione tecnologica e disuguaglianza sociale: quale rapporto nel XXI secolo?
con Anna Gervasoni, Alessandro Olivi, Ida Regalia, Stefano Sacchi
introduce Paolo Barbieri
Il Forum discuterà di innovazione tecnologica, in particolare nel terziario, problemi di diritti individuali e collettivi, di diseguaglianze e di quali misure di policy si possono immaginare per limitare le diseguaglianze originate dall'introduzione delle nuove tecnologie nel mondo del lavoro
sabato 02 giugno
Gig economy: lavoro o lavoretti?
a cura de lavoce.info
con Gianluca Cocco, Marta Fana, Paolo Naticchioni, Matteo Sarzana
introduce Pietro Ichino
coordina Luca De Biase
Un numero sempre più alto di mestieri tende a essere svolto da freelance e si polarizza tra quelli ad alto valore aggiunto e quelli con remunerazioni molto ridotte. Le piattaforme che organizzano le relazioni tra domanda e offerta stanno crescendo in termini finanziari conquistando l'effetto-rete, puntando sull'efficienza tecnica, rifiutando di assumere i prestatori d'opera. Ma come evolveranno le relazioni di lavoro in questo contesto? I contratti per questi lavoretti resteranno molto diversi da quelli più garantiti?
L’ecosistema tecnologico: reti, imprese e lavoro
a cura de lavoce.info
con Silvia Candiani, Gianluigi Castelli, Paolo Collini, Renato Dorrucci,
introduce Federica Saliola
coordina Luca De Biase
Le nuove tecnologie creano l’ambiente in cui individui e imprese interagiscono utilizzando una pluralità di reti. Vincoli e opportunità sono definiti da fattori cruciali come la qualità del capitale umano e il sistema istituzionale.
domenica 03 giugno
Big data: il business della memoria
a cura de lavoce.info
con Renzo Avesani, Michele Centemero, Domenico Favuzzi, Alfonso Martinez
introduce Riccardo Puglisi
coordina Luca De Biase
Ogni gesto che ciascuno compie online, ogni passeggiata in città, ogni pagamento con la carta di credito o movimento sul conto in banca, ogni like che si lascia sui social network e ogni brusca frenata che si fa in automobile: tutto questo e molto altro è registrato, costantemente, su uno o più server. La massa di dati che ne emerge consente analisi prima impossibili e correlazioni impensate. Tutto questo genera rischi per i diritti umani e opportunità per le imprese. Come si può immaginare uno sviluppo "ecologicamente equilibrato" per l'ecosistema dei dati digitali e l'economia del loro sfruttamento?